In Puglia la raccolta differenziata è solo al 25,9% (contro un obbligo di legge del 65%) e i rifiuti finiscono in gran parte in discarica. L’Autorità anti-corruzione (Anac) ha messo in luce che i Comuni tendono a prorogare gli appalti di smaltimento alle solite ditte, senza fare gare. Regione e Comuni hanno gestito spesso il trattamento della spazzatura con ordinanze d’urgenza, in deroga alle normative. “La raccolta differenziata nella Regione Puglia nel 2014 ammonta a 493.741 tonnellate – ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti. Tale quantità rappresenta solo il 25.9 % del totale dei rifiuti prodotti. La percentuale di raccolta più elevata si è avuta nella Provincia di Brindisi (47,7%) mentre le percentuali più basse si registrano a Lecce (19,9%), Taranto (18,8%) e Foggia (18,2%). A luglio 2016 la differenziata è salita al 33.99%, ma il livello della raccolta è ancora modesto. La valorizzazione energetica appare esigua, mentre il ricorso alla discarica risulta predominante”.
In Puglia non mancano gli impianti di smaltimento: “Nove di compostaggio, 1 di digestione anaerobica, 13 di trattamento meccanico biologico (TMB), 1 di incenerimento, 14 discariche”. Tuttavia “la gestione dei rifiuti nella Regione Puglia si contraddistingue per il ricorso, da parte di Regione e Comuni, alle ordinanze urgenti, per derogare a disposizioni di carattere tecnico relative ad alcuni impianti e per consentire la parziale delocalizzazione delle attività di trattamento al di fuori dell’ATO di produzione. La maggior parte dei Comuni, invece, ha emesso le ordinanze per prorogare l’affidamento del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti urbani”. Galletti ha poi ricordato la delibera dell’Anac di quest’anno che denunciava come i Comuni continuino a prorogare gli affidamenti dei servizi di trattamento, senza fare le gare previste dalla legge. Il ministro ha ricordato come la Puglia abbia varato ad agosto una legge regionale che riorganizza la gestione dei rifiuti con un’unica Autorità di ambito ottimale (Ato), superando la frammentazione precedente.
E’, in sintesi, il quadro illustrato dal ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, in commissione Ambiente al Senato sulla gestione dei rifiuti nella regione Puglia.
Ci vuole più senso di responsabilità da parte delle autorità comunali e non solo…