Lago di Varano: il M5S interroga il Ministro dell’Ambiente

lago-varanoI senatori pentastellati, in un’interrogazione con richiesta di risposta scritta, interpellano il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare sulle sorti del Lago di Varano dopo l’alluvione che ha colpito il Gargano nel settembre del 2014 

Premesso che:
il lago di Varano, sito nella provincia di Foggia, è diviso tra i comuni di Cagnano Varano, Carpino e Ischitella. Il suo perimetro misura circa 33 chilometri, la sua superficie è pari a 60,5 chilometri quadrati e la profondità delle acque varia da 2 a circa 5 metri (con una media di 3 metri), a seconda dei luoghi, man mano che ci si allontana dalla riva verso il centro del bacino. È alimentato da sorgenti sotterranee di acqua dolce sorgiva e comunica con il mare attraverso 2 canali, la foce di Varano e quella di Capoiale, rendendolo un lago dall’acqua salmastra;

il lago di Varano ha rappresentato e rappresenta una delle più importanti fonti di profitto per i cittadini dei paesi limitrofi, per le attività di pesca e per la mitilicoltura;

il lago, oltre ad essere un sito di importanza comunitaria e una zona a protezione speciale, rappresenta un patrimonio dal valore naturalistico inestimabile, si trova all’interno del parco nazionale del Gargano e fa parte della riserva naturale Isola Varano;

dopo l’alluvione che nel settembre 2014 ha colpito il Gargano, si sono riversati nel lago di Varano rifiuti di ogni tipo: pneumatici, elettrodomestici, scorie, eccetera. Inoltre, una considerevole quantità di acqua dolce ha alterato la salinità del bacino, mettendo a repentaglio la flora e la fauna presenti;

attualmente il lago di Varano versa in condizioni drammatiche. I principali canali di alimentazione (foce di Capoiale e foce di Varano) risultano ostruiti e insabbiati, non vi è un opportuno riciclo delle acque e si ravvisa una scarsa ossigenazione;

a giudizio degli interroganti un intervento di bonifica e di tutela del patrimonio lacustre è di prioritaria importanza,

si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;

se non ritenga opportuno, nell’ambito delle proprie attribuzioni e di concerto con le autorità regionali e locali, porre in essere ogni azione volta a garantire la corretta applicazione delle normative all’uopo vigenti, nonché tutti gli interventi necessari alla salvaguardia e alla tutela del lago, ivi compresi la sua bonifica, mediante la rimozione di ogni rifiuto confluito con gli eventi alluvionali del 2014, uno studio idrodinamico delle correnti con connessa valutazione dei porticcioli limitrofi realizzati, un dragaggio dei 2 canali di alimentazione principali (foce di Capoiale e foce Varano) al fine di apportare salinità e ossigenazione alle acque, nonché l’adozione di un sistema di griglie nei canali, tale da favorire la ripopolazione dei pesci all’interno del lago unitamente alla rimozione di eventuali impianti intensivi di mitilicoltura che danneggiano l’equilibrio faunistico;

se non ritenga che sia necessario procedere ad un controllo urgente di tutti gli impianti di depurazione delle acque reflue dei comuni limitrofi che confluiscono nel lago.

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