La Goletta Verde arriva in Puglia, prima tappa nel Gargano

goletta-verdeLa storica imbarcazione ambientalista anche quest’estate è partita per realizzare un monitoraggio sullo stato di salute del mare e dei litorali italiani per schierarsi contro “i pirati del mare”. Un viaggio reso possibile anche dal contributo del COOU, Consorzio Obbligatorio Oli Usati e dei partner tecnici Hach, Novamont e Nau!

In Puglia, la Goletta Verde ribadirà la necessità di creare un fronte comune contro le trivellazioni petrolifere nell’Adriatico, mare già messo a dura prova con 78 concessioni già attive per l’estrazione di gas e petrolio, 17 permessi di ricerca già rilasciati nell’area italiana e 29 in fase di rilascio in quella croata a cui si aggiungono 24 richieste avanzate per il tratto italiano, tutto questo per un’area di circa 55.595 kmq. E a queste va aggiunto il via libera rilasciato ad inizio giugno dal ministero dell’Ambiente a due compagnie per compiere prospezioni su oltre 45mila kmq nell’Adriatico italiano. Un impegno che fa seguito alla grande mobilitazione internazionale che ha accompagnato a Rovigno (Croazia) la partenza dell’imbarcazione ambientalista per il suo tour 2015. La battaglia contro la folle corsa all’oro nero, a partire dalle nuove richieste avanzate dalle compagnie, così come dall’attacco del cemento alle coste, per scegliere un diverso sviluppo economico, sociale e ambientale per quest’area dell’Adriatico, proseguirà quindi anche nelle tappe pugliesi.

In quest’ottica oggi, con l’arrivo della Goletta Verde a Peschici, è stata promossa una tavola rotonda sul tema “Turismo, pesca, ricerca e lavoro: la costa che vogliamo. Trivelle, cemento ed erosione costiera minacciano le buone economie del mare pugliese”. L’appuntamento è alle ore 18.30 in piazza del Municipio.

Intanto con una lettera a firma congiunta, i presidenti delle Regioni Basilicata, Calabria e Puglia, Marcello Pittella, Gerardo Mario Oliverio e Michele Emiliano, hanno chiesto ieri al ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, di fissare un incontro urgente per discutere del permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in mare richiesto dalla società Enel Developments Srl, “alla luce del Dec/Via n. 122 del 12 giugno scorso rilasciato dal Mise”.

Commenta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

error: Se ti interessa un contenuto contattaci su blog@rodigarganico.info!
Condividi il post con i tuoi amici