Il punteruolo rosso colpisce anche Rodi Garganico

piazza-padre-pio-2Il famigerato punteruolo rosso, dopo aver fatto danni un po’ ovunque è arrivato anche a Rodi Garganico, determinando la necessità di intervento sulle palme che ornano Piazza Padre Pio, nel pieno centro cittadino, che ora si presenta con un aspetto completamente diverso da quello a cui ormai si era abituati.

Da alcuni giorni gli operai comunali sono impegnati nella potatura delle piante nel tentativo di controllare l’avanzata del coleottero, compito problematico e molto difficile a causa del concorso di molteplici fattori che favoriscono il fitofago, capace anche di eludere eventuali barriere di protezione o di contenimento e quindi espandere i focolai d’infestazione.

Il punteruolo rosso della palma, Rhynchophorus ferrugineus, è un coleottero curculionide originario dell’Asia meridionale e della Melanesia. Negli anni ’80 l’insetto è stato segnalato nella penisola araba e, a partire dal 1990, in Egitto, Israele e territori palestinesi. L’inevitabile passaggio dal Medio oriente in Europa si realizza con l’importazione di giovane ed adulte palme ornamentali. Nel 1994 ne viene segnalata la presenza nel Sud della Spagna mentre in Italia è stata accertata nel 2004/2005 delle regioni come la Campania, Sicilia, Toscana e negli anni successivi in diverse Comuni della Calabria.

Considerato la pericolosità del fitofago, viene collocato nelle liste dell’EPPO (European and Mediterranean Plant Protection Organization) classificandolo al livello “ALERT”, in funzione del fatto che nei paesi dove si è acclimatato, provoca estese morie delle palme infette. Pertanto, il fitofago essendo un organismo nocivo, è oggetto anche di misure di emergenza da parte della Comunità Europea (Decisione 2007/365/CE “Misure d’emergenza per impedire l’introduzione e la diffusione nella Comunità di Rhynchophorus ferrugineus”).

Piazza Padre Pio

In Italia è in vigore il D.M. 07/02/2011 “Disposizione sulla lotta obbligatoria contro il Punteruolo rosso della palma”, recepito dalla Regione Puglia nel Febbraio del 2012 con la redazione del “Piano d’azione Regionale sul punteruolo rosso delle Palme” che prevede tra l’altro l’obbligo per i detentori che sospettino o accertino la presenza del fitofago, di darne immediata comunicazione all’Ufficio Osservatorio Fitosanitario (Tel. 080.5405141 – email osservatoriofitosanitario.regione@pec.rupar.puglia.it) oppure agli Uffici Provinciali dell’Agricoltura (per Foggia – Tel. 0881.706549 – upa.foggia@pec.rupar.puglia.it) che disporrano specifici accertamenti fitosanitari per confermare o meno la presenza dell’organismo nocivo e per valutare le misure fitosanitarie più opportune da adottare, dandone comunicazione all’amministrazione comunale.

Piazza Padre Pio

Piazza Padre Pio prima dell’intervento

Al momento però pare che gli unici che siano riusciti a trovare un rimedio efficace contro questo coleottero siano gli Iatmul, una popolazione indigena della Papua Nuova Guinea, per i quali le larve di punteruolo rosso costituiscono un importante elemento della dieta, arrivando a coprire circa il 30% del fabbisogno proteico e costituendo la principale fonte di zinco e ferro.

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