“Il presidio permanente portato avanti ininterrottamente dal 19 dicembre dell’anno appena scorso non da pericolosi sovversivi ma da comuni cittadini alle prese con disagi fin troppo prevedibili, e l’atteggiamento responsabile di piena disponibilità e collaborazione da parte dell’amministrazione comunale, deve indurre non solo la dirigenza provinciale e regionale, ma anche e soprattutto quella nazionale di Poste Italiane a tornare sui propri passi e rivedere la politica di smantellamento degli uffici ritenuti periferici e improduttivi, ma che garantiscono a tante piccole comunità un servizio che non può essere cancellato dall’oggi al domani. Per questo sono vicino ai residenti di Foce Varano che hanno scelto di non arrendersi e non subire passivamente una decisione già presa, e di esporsi al freddo e al gelo pur di rivendicare il proprio diritto all’esistenza”. Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia, sottolinea “gli enormi disagi provocati dalla chiusura degli uffici postali di Foce Varano e San Menaio, nonostante l’apertura delle amministrazioni locali e la messa a disposizione di locali, e il ridotto numero di unità in organico”.