Rinviata a domani (ore 10,30) in seconda convocazione la seduta dell’organo rappresentativo della Comunità Montana del Gargano, dopo che 1’assise è andata deserta ieri per mancanza del numero legale. L’ente montano, va ricordato, è alle prese con lo scoglio dell’approvazione del bilancio di previsione 2008. Sono stati già evasi alcuni passaggi propedeutici all’ok finale del documento contabile. Intanto la giunta montana ha approvato ieri l’altro lo schema del conto consuntivo 2007 (il passaggio per l’approvazione del Consiglio è programmato per ime mese) con un avanzo di bilancio pari a 2-859.325 euro. E’ passata così la tesi che vede l’approvazione del bilancio preventivo da parte dell’organo rappresentativo anticipare quella riguardante il consuntivo 2007. Questo perché poi con una successiva variazione di bilancio (lo prevede tra l’altro la normativa), è possibile “recepire” l’avanzo d’amministrazione ed inserirlo nel documento di previsione del 2008. Intanto tutte le attenzioni sono rivolte all’approvazione del bilancio di previsione 2008 che sbarca in Consiglio domani. Già evasi i passaggi preventivi: la giunta dell’ente montano al completo (c’erano tutti dal vicepresidente Luigi Vergura agli assessori Antonio Draicchio, Emanuele Leggieri, Giuseppe Columpsi e Domenico Esposito) nella seduta dell’organo esecutivo dello scorso 9 maggio ha approvato lo schema. Il bilancio risente di alcuni effetti previsti dalla Finanziaria del governo Prodi, effetti che si configurano con drastici tagli ai trasferimenti erariali previsti in favore di tutte le comunità montane d’Italia: tagli che ammontano, per quanto attiene al fondo ordinario, a 33,4 milioni di euro per l’anno 2008 e a 66,8 milioni di euro a decorrere per l’anno 2009. Lo schema di bilancio licenziato dall’esecutivo montano e che verrà sottoposto all’attenzione domani del Consiglio montano per l’approvazione finale, mette tra le previsioni di entrata la somma di 1 milione e 630 mila euro circa per ciò che riguarda quelle provenienti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici; 63mila euro di entrate extratributarie, 920mila euro di entrate provenienti da vendite, da trasferimento di capitali e da riscossione di crediti. Per ciò che concerne invece le uscite, sono previste spese per un milione e mezzo circa di euro per quelle correnti e un milione circa per quelle in conto capitale. La giunta nella stessa seduta ha licenziato anche il bilancio pluriennale 2008-2010 nonché ha approvato l’adozione dello schema di programma triennale degli interventi immateriali e materiali differenti dai lavori pubblici, relativi al triennio 2008-2010. Ma l’attenzione tutta è rivolta a Bari dove è in corso la razionalizzazione degli enti montani ad opera della Regione Puglia (è chiamata a farlo entro il prossimo 30 giugno). Si prevedono grosse novità, tra le quali il passaggio della rappresentanze dei singoli comuni dagli attuali tre membri (due di maggioranza ed uno di opposizione) ad uno solo, con relativo “dimagrimento” dell’organo esecutivo, che dovrebbe scendere a due (o tre assessori) più il presidente. Per la Comunità Montana del Gargano novità vengono annunciate sul versante dei comuni rientranti. Dagli attuali tredici soci si scende a dodici, fuori il Comune di Rodi Garganico.